Obiettivo dell'Agenda 2030 coinvolto:
LEGGERE PER AGIRE…
Leggere è agire sostenibile
Solo oggi, forse, ci rendiamo davvero conto delle profonde disuguaglianze economiche e sociali che i modelli di sviluppo, su cui finora si è basata l’evoluzione della nostra società, hanno generato. Solo oggi, forse, ci rendiamo conto della necessità inderogabile di un forme di sviluppo sostenibile. Cambiare si può, cambiare si deve.
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite rappresenta davvero una novità in questo senso, poiché propone di tracciare il sentiero verso la sostenibilità, indicando in modo concreto obiettivi e target da raggiungere, misurare e valutare.
Tra i 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs), l’Istruzione di qualità (Obiettivo 4) appare il tema all’interno del quale le Biblioteche possono trovare, nel modo per loro forse più naturale, lo spazio per agire: «in quanto istituzioni culturali al servizio di tutti i membri della società, inclusi i bambini, i giovani, gli adulti come gli anziani» le Biblioteche «devono assumere un ruolo di guida per promuovere l’alfabetizzazione alla sostenibilità»*
* Hauke (2018) From Information Literacy to Green Literacy: Training Librarians as Trainers for Sustainability Literacy
Per promuovere ed educare alla sostenibilità, le Biblioteche possono
perciò avvalersi di uno degli strumenti principali, le collezioni.
Una buona politica di sviluppo delle collezioni dovrebbe:
- considerare l’ecosistema (fattori storici, economici, sociali, urbanistici) in cui la Biblioteca è inserita
- privilegiare l’approfondimento di alcuni obiettivi dell’Agenda 2030
- rendere le collezioni disponibili nelle principali lingue delle comunità di riferimento
Nel rispetto di valori come diversità e inclusione:
- considerare l’acquisizione di testi in braille e ad alta leggibilità
- sistemare le collezioni su scaffali mobili così da rimuovere gli ostacoli, anche fisici, all’accesso alla conoscenza
- privilegiate le pubblicazioni di editori sostenibili delle comunità di riferimento
Per quanto riguarda le risorse elettroniche:
- segnalare le pubblicazioni di editori in Open Access
Includere nel ragionamento anche elementi che esulano dal concetto di collezione ‘tradizionale’:
- collezioni di semi e piante aromatiche, dal punto di vista esperienziale, possono costituire un momento di condivisione del sapere, di scoperta delle radici di un territorio e di tutela della biodiversità
- collezioni di oggetti, si inseriscono bene all’internodell’economia circolare, e possono essere valorizzate progettando attività laboratoriali come il fai da te o il riciclo
- human libraries, dove prendere in prestito le parole che raccontano esperienze di vita sostenibile o percorsi di transizione ecologica
BIBLIOGRAFIA
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IL PANNELLO
