La mission

La nostra mission

Perché Una Fondazione per Leggere

Nella definizione della mission della Fondazione sono stati considerati alcuni riferimenti di base:

  • Indicazioni della Regione Lombardia
  • Documenti dell’UNESCO
  • Caratteristiche distintive, punti di forza e aspirazioni delle singole biblioteche

Indicazioni della Regione Lombardia

La necessità di accorpamento tra i sistemi bibliotecari dell’Abbiatense, del Castanese, di Corsico, del Magentino e di Rozzano nasce dalle indicazioni espresse dalla Regione Lombardia nel Piano Programma 2001-2003, per la razionalizzazione della rete bibliotecaria regionale, il miglioramento dei servizi offerti al pubblico e lo sfruttamento delle economie di scala.

Il successivo Piano Programma 2004-2006 ha ulteriormente confermato le indicazioni precedenti, vincolando l’erogazione di finanziamenti agli obiettivi ed indirizzi formulati:

  • Consolidamento della rete sistemica
  • Rinnovamento qualitativo e incremento del patrimonio documentario
  • Integrazione e coordinamento dei servizi centralizzati

Documenti Unesco

I fondatori hanno inteso accogliere in pieno l’esortazione a mettere in pratica i principi espressi nel Manifesto UNESCO per le Biblioteche Pubbliche e le indicazioni contenute nelle Linee Guida IFLA/UNESCO per lo sviluppo del servizio bibliotecario pubblico. Questi due documenti hanno costituito dunque il filo conduttore di tutta l’iniziativa.

In particolare, all’interno dell’ambito della Fondazione si è voluto accentuare il ruolo della biblioteca a servizio del territorio di riferimento (inteso come via di accesso locale alla conoscenza), ponendosi come obiettivo primario lo sviluppo culturale della persona (inteso in senso lato).

Caratteristiche distintive, punti di forza e aspirazioni delle singole biblioteche

Le biblioteche stanno vivendo un periodo di profonda trasformazione che, partendo dall’innovazione tecnologica e legislativa, sta producendo importanti cambiamenti nel modo di produrre servizi bibliotecari e quindi nel modo di lavorare.

Nella consapevolezza di questo processo si è puntato a rispecchiare le caratteristiche distintive, i punti di forza e le aspirazioni delle singole biblioteche, ovvero:

ORIENTAMENTO ALL’UTENZA: la Fondazione dovrà sempre essere orientata alle esigenze dell’utenza esterna ed interna

CAPACITA’ DI RISPOSTA: la Fondazione dovrà distinguersi per la proattività e la capacità di rispondere in maniera efficace e tempestiva alle richieste provenienti dall’esterno

TECNOLOGIA: il raggiungimento degli obiettivi precedentemente elencati necessita di adeguati investimenti in tecnologia all’avanguardia (peraltro già in parte realizzati dai sistemi bibliotecari)

I riferimenti di base hanno consentito di focalizzarsi su tre elementi chiave imprescindibili per la determinazione della mission

Accesso Pieno

Facilitare il pieno accesso all’informazione, alla cultura e alla conoscenza come strumenti per la crescita personale e lo sviluppo della comunità e in quanto motore dello sviluppo locale, promuovendo la lettura in tutte le sue forme.

Cultura della Biblioteca

Promuovere e diffondere una cultura della biblioteca pubblica, intesa sia come spazio aperto alla collettività sia come soggetto sociale integrato nella realtà locale, che opera insieme a cittadini, istituzioni e organizzazioni sociali per il progresso della comunità.

Qualità e nuove risorse

Incrementare la qualità e il valore dei servizi bibliotecari per tutti e in tutti i luoghi, garantendo standard uniformi, valorizzando il patrimonio umano, professionale e le risorse documentarie presenti nelle biblioteche del territorio e apportando nuove risorse per il loro sviluppo.